Trauma e Memoria: il ruolo del tessuto connettivo nella guarigione psicofisica
sab 26 ott
|Biblioteca Comunale Antonelliana
- Conferenza - Stefano Berlini - Fisioterapista, specializzato in Manipolazione Fasciale per le disfunzioni viscerali - Ingresso gratuito -
Orario & Sede
26 ott 2019, 10:30 – 12:30
Biblioteca Comunale Antonelliana, Via dei Macelli, 1, 60019 Senigallia AN, Italia
L'evento
Trauma e Memoria: il ruolo del tessuto connettivo nella guarigione psicofisica
Dalle intuizioni di Wilhelm Reich sulla corazza caratteriale e il funzionamento del trauma primario fino alla fisica moderna del collagene, molte ipotesi mediche pionieristiche sono state trascurate, nonostante rimangano tuttora non adeguatamente indagate dalla comunità scientifica . Oggi, i continui traguardi delle neuroscienze e dell’epigenetica, sembrano aprire nuovi spazi di dialogo tra le intuizioni di Reich e di tutta la fisica basata sulla materia animata e pulsante. È ipotizzabile che il “trauma primario” si sviluppi sempre su molteplici livelli, dai più sottili ai più pesanti, procedendo in direzione della rigidità delle fasce? È ipotizzabile che il tessuto connettivo sia per sua stessa natura l’organo che gestisce il dialogo psicosomatico attraverso mappe precise di ridistribuzione della tensione? È possibile che la corazza risponda a specifiche tenso-strutture viscerali e muscoloscheletriche misurabili e modificabili con l’abbinamento di calore e pressione in punti specifici? Il focus dell'intervento sarà sulla pratica clinica della fascia superficiale e profonda e nuove ipotesi di trattamento integrato per una corretta modulazione fisica, emozionale e psichica.
Stefano Berlini
Laureato alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Bologna presso il corso di laurea in Fisioterapia, si specializza in Manipolazione Fasciale per le disfunzioni viscerali a Vicenza secondo il metodo di Luigi Stecco. Lo studio delle tecniche manipolative del tessuto connettivo superficiale lo porta alla formazione circa l’Ipnosi Rapida Medica e la comunicazione ipnologica con Giuseppe Regaldo, secondo il metodo IpnoRAP. La pratica della manipolazione fasciale su pazienti in ipnosi lo induce a riscoprire il lavoro di Wilhelm Reich e Giuseppe Calligaris, circa il trauma e la corazza, approfonditi durante la carriera universitaria. Dopo quattro anni di costante ricerca ambulatoriale, di manipolazione fasciale internistica su pazienti con sindrome di Rett, autismo ad alta funzionalità e ADHD, comincia ad integrare le competenze raccolte circa il tessuto connettivo e il suo dialogo “energetico” tra individuo e biosfera; inizia così da co-fondatore un percorso di studio con molteplici operatori e ricercatori indipendenti, in un dialogo di scambio nternazionale che indaga la salute come “bene comune”. Oggi, questo progetto nato nel 2014 è divenuto una associazione di promozione sociale che unisce ricercatori da New York all’Indonesia, impegnati nella costruzione di un nuovo modello di salute, sotto il nome di Mehter